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Hanno iniziato nel 1983 trasformando la tassa di circolazione in tassa di possesso, poi dal 1996 il “bollo” è stato calcolato non più relativamente alla cilindrata ma in base alla potenza. Il risultato fu quello di eliminare intere categorie di vetture. Le “piccole sportive”, un genere inventato da Peugeot 205 Gti, Renault Clio 16 v e Fiat Uno Turbo, nel giro di poco tempo sparirono dal mercato. Auto vendute ad un prezzo relativamente accessibile ma di elevata potenza come la Fiat Coupè e l’Alfa GTV V6 Turbo non trovarono più acquirenti e furono tolte di produzione. L’ultimo atto è di pochi mesi fa con il superbollo per vetture che superano i 185kw. Un provvedimento che insieme a spesometri, redditometri e spiometri ha fatto piombare il settore dell’auto, già in difficoltà, in una crisi profonda e senza precedenti con conseguente sottrazione di posti di lavoro.
La guerra all’auto ha fatto perdere miliardi di euro anche allo Stato in mancato introito di IVA, IPT, tassa di possesso e imposte sui carburanti.
C’ è forse nel voler colpire le vetture più appariscenti, anche se di scarso valore, il desiderio di cancellare la passione per l’auto, di creare un panorama automobilistico uniforme, composto esclusivamente di utilitarie.
Chi risparmiava per poter acquistare la vettura sportiva da anni desiderata, non importa se usata, non potrà più realizzare il suo sogno.
Un altro colpo inferto alla sempre più bistrattata libertà personale.
ELIMINARE LA TASSA DI POSSESSO è una proposta possibile in quanto le Regioni, destinatarie dell’ imposta, per compensare il mancato introito dovrebbero solo eliminare le sontuose sedi di rappresentanza, i viaggi all’estero, le ambasciate, le consulenze esterne e i rimborsi ai consiglieri. Niente di importante rispetto al vantaggio che deriverebbe agli automobilisti ed al settore auto che risorgerebbe.
Con l’associazione LIBERI DI COSTRUIRE IL DOMANI il cittadino e l’automobilista che hanno dovuto per anni subire in silenzio sono di nuovo protagonisti in quanto portatori di idee e proposte finalizzate a rendere la vita finalmente libera dagli ostacoli che ne frenano il cammino.www.costruttorideldomani.it