Domenica 8 giugno si è tenuto a Genga ( An ) il XXI raduno di vetture storiche Alfa Romeo, organizzato dal Club “Il Bialbero”.

Hanno preso parte alla manifestazione circa 80 equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’Estero.

Alcuni hanno percorso distanze ragguardevoli pur di non mancare al tradizionale appuntamento d’estate.

Presenti due coniugi olandesi e un italiano proveniente da Londra dove risiede.

Il raduno è risultato particolarmente interessante perché dedicato ad una vettura specifica, la “storica” Giulia Super Giardinetta, un’Alfa Romeo molto rara, utilizzata fra gli anni ’60 e ’70 dalla Polizia stradale esclusivamente sulle autostrade.

Un esemplare della Giardinetta era presente al raduno. Perfettamente ripristinato, si presentava nella stessa livrea con la quale 37 anni prima percorreva l’autostrada del Sole.

Da aggiungere che su questa vettura Carlo Negri, presidente del Club Bialbero ha scritto un libro, intitolato appunto “Giulia, una storia”.

Gli intervenuti hanno mostrato di apprezzare quest’impostazione nuova che il Club ha voluto conferire al suo XXI Raduno.

Una copia del volume, numerata e firmata, è stata dallo stesso Carlo Negri consegnata a ciascun equipaggio.

Nel corso della manifestazione si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Genga una interessante conferenza dibattito sulle motivazioni che hanno determinato la passione per le auto classiche Alfa Romeo.

Hanno partecipato il Sindaco, alcuni assessori ed il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale delle Marche. Tale Compartimento solo 3 giorni prima si era fatto promotore di una conferenza stampa finalizzata alla presentazione del libro di Negri che, come si è detto, riferisce episodi relativi al servizio reso dalla Giulia come vettura della Polizia.

Altri aspetti interessanti del raduno sono stati il giro turistico nel magnifico territorio di Genga, dove le strade scavate nella roccia sono affiancate da colossi di pietra che restituiscono amplificato il rombo dei motori, la visita alle Grotte di Frasassi dove la natura con mano d’artista ha allestito scenografie d’incomparabile bellezza, la premiazione con coppe ricordo degli Alfisti distintisi particolarmente, il pranzo sociale.












CONFERENZA DIBATTITO